Il caso dell’Italian sounding

Durante il laboratorio di “certificazioni” abbiamo affrontato, tra le altre cose, il caso “italian sounding” cioè l’imitazione delle nostre eccellenze enogastronomiche. è diffuso molto negli Stati Uniti e si tratta di utilizzare nomi, come ad esempio il Parmigiano Reggiano, per promuovere la commercializzazione di prodotti che non c’entrano nulla con il vero “made in Italy”. Questo fenomeno va a danneggiare così una parte dell’economia italiana e delle esportazioni agroalimentari, dall’olio d’oliva ai formaggi, dai salumi ai vini.

Per evitare questo problema sono nate le “certificazioni”, come DOC DOP ed IGP, cioè sinonimo di prodotti enogastronomici tipici di alta qualità e che in più possono servire a bloccare la contraffazione.

L’Italia è il paese europeo con il maggior numero di prodotti agroalimentare di origine controllata e questo dimostra oltre alla qualità dei nostri prodotti anche il legame che abbiamo con il nostro territorio.